Sei
in bioterm > informazioni
> Esempi di scosti del riscaldamento alternativo
ed ecologico
Esempi
di costi del riscaldamento alternativo ed ecologico
32 ql di legna o di cippato,
segatura, trucioli, etc., rendono quanto 1000 litri di gasolio,
1380 di GPL, 995 mc di metano.
Per lo stesso caldo occorrono 20
ql di pellets, tronchetti di segatura, nocciolino di
oliva, semi di uva, gusci di cacao.
E con 23 ql di gusci di nocciola,
di mandorle, di prugne, di pinoli, pistacchio, osso di pesca,
albicocca, ciliegie.
Le stesse calorie le forniscono 17
ql di granturco o mais e altri cereali.
La combustione
dei cereali è sempre
ottimale miscelandoli con una parte di biomasse legnose le
quali forniscono la LIGNINA indispensabile per la combustione
del mais, del grano, dei ceci, dei fagioli, di colza, girasole,
soia etc.
Dalle biomasse legnose il Kw/h del
futuro! I cereali in passato erano usati solo per l'alimentazione
umana e animale ma ora, e nell'immediato futuro vengono usati
per le macchine: sotto forma di biodiesel, pneumatici, copricapannoni,
solventi, vernici, paraurti etc.
I nostri prodotti bruciatutto non
devono essere alimentata con la prima scelta di questi prodotti
della natura
ma con gli scarti delle varie lavorazioni, con le derrate
che assumono per diversi motivi colore e odore sgradevoli.
I prodotti
che vengono scartati dal mercato perché non destinabili
al consumo umano o animale che andrebbero in discarica, sono
adatti ad alimentare
i bruciatutto che, per mezzo del processo di termocombustione,
trasforma gli scarti della vita in vita sottoforma di energia
calorifera, un calore biologico, sano e senza inquinamento
e gli scarti della combustione (CENERI) possono essere utilizzate
per fertilizzare prati, fiori, piante rispettando l'ecosistema
e entrando nuovamente a far parte del circolo della vita.
