Fra le
varie forme in cui il legno può essere preparato per
la combustione (in tronchetti ad esempio) una è particolarmente
conveniente e pratica: quella della "sminuzzatura" o "CIPPATURA" .
Il legno viene ridotto meccanicamente in piccoli frammenti
detti "particelle" o "CHIPS" di dimensioni uniformi. Questa
massa di piccole "schegge" prende il nome di "CIPPATO" .
Non si tratta di una semplice frantumazione, perché altri tipi
di triturazione utilizzati per ridurre di volume vari scarti
legnosi, ad esempio cassette della
frutta, praticati con azioni di percussione o sfibratura, producono una massa
di frammenti irregolari, di varie dimensioni, utilizzabili soprattutto per
compostaggio (materiale di origine vegetale che si decompone e viene utilizzato
come fertilizzante).
Il vantaggio
dell’uso del cippato per combustione sta
in questi fattori:
Possibilità di contenerlo in silos spesso anche interrati
(altrimenti, volendo bruciare direttamente i tronchi degli
alberi, occorrerebbe disporre di grandi aree su cui accatastarli.
In tal modo però, si troverebbero esposti alle intemperie e
si degraderebbero);
La massa di chips può essere introdotta automaticamente nella caldaia, con
sistemi controllati elettronicamente in modo da regolare flusso e quantità,
evitando l’impiego di personale.
Caratteristiche generali del materiale
L’umidità non deve esser troppo alta, perché il contenuto energetico
del legno diminuisce all’aumentare del contenuto di acqua (durante la
prima fase della combustione del legno occorre energia proprio per l’evaporazione
dell’acqua in esso contenuta).
Le dimensioni dei chips devono essere omogenee. Dimensioni standard sono 40x20x10
mm.
Specie legnosa utilizzata: tutte le specie utilizzata per la comune combustione
sono adatte, ma la migliore è il Faggio
La macchina cippatrice è costituita da una serie di lame montate su un tamburo
o su disco, è regolabile in base alle dimensioni del legno da triturare e da
quelle dei chips da ottenere.
Se il cippato
ottenuto è molto umido, viene fatto essiccare
in appositi contenitori (gabbie o celle), in modo naturale
evitando l’innescarsi di processi di deterioramento causato
da funghi o batteri.
Caratteristiche energetiche del materiale
Il contenuto energetico del cippato dipende principalmente da due fattori:
La specie
del legno utilizzato quindi dalla quantità di lignina,
cellulosa, resina.
L’umidità del
materiale legnoso.
Considerando
l’umidità si può constatare
come il contenuto di energia diminuisca con l’aumentare
dell’umidità
Per
ciò che riguarda la specie, confrontiamo
ad esempio 1 metro cubo di faggio e abete:
Specie
Umidità %
Peso
kg
Contenuto energetico kWh
Contenuto energetico Mcal
Faggio
20
288
1.109
954
Abete
//
204
830
713
Faggio
50
360
1.070
920
Abete
//
255
800
688
La cippatura (Sminuzzamento)
Lo sminuzzamento del materiale legnoso deve tenere conto:
- Del tipo di legno, delle dimensioni,
della sua forma, se è regolare o no,
se vi sono rami e della qualità del legno, legata principalmente alla specie.
- Del tipo di cippato che si vuole ottenere, ricordando che il cippato per
caldaie esige chips di dimensioni uniformi.
- Conseguentemente le macchine cippatrici devono poter essere regolate in tal
senso nelle lavorazioni dei vari materiali.
- La sminuzzatura può essere effettuata anche sul luogo dell’abbattimento
degli alberi, ma in tal caso occorre trasportare in tempi brevi il cippato
all’impianto di combustione.
- Il rendimento della macchina cippatrice
dipende ovviamente dalla sua potenza,
dal tipo di legno e dalla forma e dimensioni del legno stesso nonché dal grado
di automazione dell’impianto.
- Si può valutare in media una produttività che varia da 1 tonnellata a 10
tonnellate all’ora.
- Più un chips è corto più aumenta il
tempo di lavorazione.